INFORMAZIONI SU ITALIANO

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Lettere di Chivo e Fallon, più aggiornamenti sugli arresti.

Con un sacco di energia e di rabbia scrivo queste poche righe per far conoscere la mia condizione attuale riguardo al mio sequestro da parte del Governo del Distretto Federale anche per parlare un po ‘su alcuni aspetti, che ora penso di aver capito.

La mia situazione politica non è stato decisa, quindi per ovvie ragioni non posso approfondire i dettagli in modo da non ostacolare la mia difesa.
Domenica sera 5 gennaio, le compagne Fallon, Amelie ed io siamo stati arrestati da parte dei membri delle forze di polizia come presunti responsabili degli scontri con bottiglie molotov fatte alla Segreteria di Comunicazioni e Trasporti ed anche di aver dato fuoco a diverse auto nella concesionaria della NISSAN, al tribunale federale ed al comune, rispettivamente.
Ad oggi, Mercoledì 8 gennaio, siamo accusati di terrorismo, criminalità organizzata e danni alla proprietà altrui.

Nonostante tutto stamo bene, forti e uniti e siamo arrivati al terzo giorno di prigionia tra le domande, intimidazioni e del del montaggio di scene da telenovelas comeil curioso caso di un falso gruppo di diritti umani che vollero parlare da soli con me e che erano stati mandati da una compagna, di cui mi hanno dato il suo nome e le caratteristiche, ed inizialmente gli ho creduto ed iniziai a parlare con uno di loro che era molto interessato a al caso, ma è stato molto facile identificare il metodo da porci (con tante scuse ai suini) utilizzato, e capii che era un poliziotto.
Nella sua presunta intenzione di difendermi, mi ha mostrato diverse foto in cui io appaio insieme ad un’amica, e “amichevolmente” mi ha chiesto il suo nome ed altre specifiche e pensai subito, come può un poliziotto voler agire come un amico se nel tuo cuore non esiste e la dignità?

Per nella sua formazione intrinseca viene addomesticato come un cane da caccia al servizio del padrone, per obbedire e non chiedere, solo agire e non sentire, dando loro una forma unica di sbavare e seguirli con gli occhi in maniera lucida e maliziosa.

Personalmente mi rivendico come anarchico insurrezionalista di prassi, chiarendo con questo, la rottura con tutte le forme di dominazione attraverso la lotta quotidiana, pensando e ripensando a metodi e obiettivi, partendo dalla libera volontà dell’individuo all’organizzazione dei rapporti sociali
in modo orizzontale, in grado di decidere sulle nostre vite, iniziando con la distruzione dei nostri paradigmi mentali associato all’obbedienza e sottomissione a prescindere dal conflitto permanente e informale.
Sia la solidarietà tra gli anarchici forte come una quercia, e non una semplice parola.

Solidarietà con Gustavo Rodríguez, Mario Gonzalez, Amelie Truedeau, Fallon
Poisson, Gabriel Pombo. Felicity Ryder e tutti i compagni nella situazione di deportazione, prigionia o fuga.

Carlos López “El Chivo”
Separos Procuraduría General de la República, Camarones, Distrito Federal.

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Ciao amici!
Siamo giunti qui, noi da questo lato e voi dall’altro. Nel linguaggio statale sono anni o km che ci separano ma la cosa che condividiamo è molto più grande di tutte le miglia o anni. Lo Stato prevede di creare una distanza tra noi, ma contrariamente, saremo più uniti che mai!

Oggi è 8, e sono circa 60 ore che siamo in viaggio nelle auto della polizia e dei centri federali e provinciali, anche se decidono di tormentarci qui altre 48 ore, non otterranno nulla perchè il silenzio è più forte della repressione.

La cosa più importante per me in questo momento è quello di costruire una forza più grande del
carcere. Abbiamo la possibilità di avere delle relazioni internazionali. Per me la solidarietà è quella degli amici, perchè non sono una vittima o una detenuta politica, voglio usare la realtà che viviamo in questo momento per costruire l’amicizia più forte e più grande. Sono pronta a combattere le autorità qui e fuori, non smetterò mai.

Il carcere è una realtà normale e userò questa esperienza e sperando anche di sviluppare una forza individuale più forte ogni giorno.

Noi siamo qui e saremo sempre qui per affrontare tutta la realtà in carcere e fuori.
Un abbraccio grande a tutti.
Contro l’autorità qui e fuori!

Fallon

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Ulteriori aggiornamenti sul caso:

Per ora si è a conoscenza tramite il compagno Carlos della decisione del PGR di tenerli detenuti per 40 giorni.
Siamo consapevoli che questa è una misura disperata della PRG per detenere i compagni e cercare più elementi per la sua accusa, ma è anche chiaro che
vogliono continuare ad interrogarli, far loro firmare dichiarazioni accusatorie, torturarli per iottenere nformazioni altri compagni. Ma allo stesso momento è anche il modo per convincere le famiglia ad abbandonare la difesa legale dei compagni, perché l’interesse del governo di avere un avvocato d’ufficio o comune per poter essere in grado di sfinirli invece di una difesa giuridica e politica. Il non PGR non ha le prove ma le stanno cercando.

A Montreal i compagni si sono riuniti davanti al consolato messicano in
sostenere i compagni Amellie, Carlos e Fallon!

Sin título

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Imputazioni gravi per i 3 compagni arrestati il 5 Gennaio a Città del
Messico

Nella notte di ieri, 7 Gennaio, il Pubblico Ministero ha comunicato
all’avvocato la decisione della Procura Generale della Repubblica di
estendere il termine costituzionale ad altre 48 ore (*), dichiarando che
i detenuti sono accusati di TERRORISMO, SABOTAGGIO, DELINQUENZA
ORGANIZZATA E DANNI, tutti reati federali.
Fino a questo momento è stata permessa la comunicazione tra l’avvocato e
i compagni, per cui loro già sanno di essere assistiti da un avvocato
compagno

e non dalle merde del sistema.

Stiamo ancora aspettando un loro comunicato e nuovi aggiornamenti.
E’ stato permesso di entrare a portare cibo ai compagni e per il momento
stanno in buono stato a parte le minacce e gli interrogatori ingannevoli.

Convochiamo per oggi 8 Gennaio un presidio solidale fuori dagli
uffici della procura situata tra Avenida Camarones e Eje 10 norte, vicino
alla fermata della metro Camarones.

Ne’ innocenti ne’ colpevoli!
Fuoco alle galere! Per la liberta’! Per l’anarchia!

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Domenica 5 gennaio piu’ o meno alle 10 di sera 2 nuclei di individui
vestiti di nero hanno attaccato con pietre e molotov l’edificio della
segreteria delle comunicazioni e trasporti di Citta del Messico e una
concessionaria nissan che si trovava poco distante, causando danni
all’edificio e a diverse automobili.
Durante l’azione alla segreteria la polizia federale che sorvegliava
l’edificio ha sparato prima in aria e poi mirando al corpo dei compagni
senza pero’ ferire nessuno di essi
Risultano 3 detenuti :
Fallon Poisson di origine canadese
amelie Pillierst di origine canadese
Carlos lopez martin di origine messicana
Tutti e 3 sono compagni anarchici impoegnati in vari progetti e
iniziative di affinita’
Fino a questo momento l’unica imputazione e’ quella di Danni
Questi si valutano tra i 50 mila e i 150 mila pesos.
Fino a questo momento e se la situazione non peggiora, i compagni
potrebbero ottenere la liberta’ su cauzione, questa potrebbe essere di 120
mila pesos per ognuno piu il pagamento dei danni.

Aggiornamento:
Il console canadese e’ andato a visitare i compagni in carcere e ha
annunciato che i 2 compagni canadesi verrano deportati quanto prima nel
loro paese, Catrlos Lopez rimarrebbe cosi’ l’unico soggetto a giudizio,
pertanto invitiamo alla solidarieta’ in tutte le sue forme
Per qualunque lettera di solidarieta’,saluti, appoggio economico e
informazione per favore contattare questa mail:

fuegoalascarceles@espiv.net

Collettivo informale anticarcerario Presxs a la calle!
Citta del messico 6 gennaio 2014

Aggiornamento:
Compagni vi comunichiamo che nella notte tra il 6 e il 7 gennaio il
tribunale federale ha deciso la custodia cautelare dei 3 compagni, che
pertanto sono stati trasferiti alla PGR (procuradoria general de la
republica).
Fino ad ora non hanno voluto dare nessuna informazione agli avvocati,
l’unica cosa che sappiamo e’ che stanno formulando le accuse contre i
compagni.
Non si sa nemmeno quale sara’ la situazione dei 2 compagni canadesi
poiche’ il console non ha voluto dare altre informazioni.

Tutti gli atti solidari sono necessari!
Solidarieta’ rivoluzionaria su tutti i fronti!

Citta del messico 7 gennaio 2014

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Compagni vi informano che all’alba Giustizia Federale ha preteso custodia dei compagni arrestati, così sono stati trasferiti nell’agenzia del PGR a Camarones. Finora non sono state fornite informazioni specifiche agli avvocati, tutto quello che sappiamo è che i federali
stanno formulando le accuse contro i compagni.

Nessuno sa quale sarà la situazione della compagna canadese, dopo che il console ha rifiutato di fornire dettagli.

Convochiamo oggi, martedì 7 gennaio un presidio di solidarietà al di fuori
Agenzia PGR a Camarones, l’appuntamento è alle 15:30.

Qualsiasi atto di solidarietà è necessario!
Solidarietà rivoluzionaria su tutti i fronti!

Link della notizia: http://www.proceso.com.mx/?p=361714

Traduzione di RadioAzione

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